Enti no-profit

ETS: fondo sviluppo e coesione, come presentare le domande

Con notizia pubblicata sul proprio sito internet, l'agenzia per la coesione territoriale informa che è on line l'Avviso pubblico per il sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19.

In particolare, si prevede l’erogazione di finanziamenti a:

  • Organizzazioni di volontariato, 
  • Associazioni di promozione sociale 
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale

impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto (ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77).

Possibile presentare le domande tramite piattaforma entro le ore 23.59 del 4 febbraio 2022:

SCARICA QUI IL MANUALE UTENTE

Sostegno agli Enti del Terzo Settore impegnati nell’emergenza COVID-19

I finanziamenti pari a 80 milioni di euro di cui 64 milioni di destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto derivano dalla collaborazione tra l’Agenzia della Coesione Territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DG Terzo settore) con il coinvolgimento delle Regioni interessate e del Forum del Terzo settore.

Scopo dell’Avviso è sostenere gli Enti del Terzo settore (Associazioni di promozione sociale, Organizzazione di Volontariato e Onlus) impegnati nel fronteggiare l’emergenza COVID 19 che svolgono almeno una delle attività di interesse generale previste all’articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del d.lgs. n. 117/2017. Consulta qui il punto 3 dell'avviso per il dettaglio delle attività cui spetta il contributo

Attenzione va prestata al fatto che i soggetti richiedenti sono valutati:

  • sulla base delle attività svolte nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, 
  • della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati 
  • dal numero degli associati regolarmente iscritti, 

con un importo massimo finanziabile pari a 10.000 euro.

I contributi agli Enti destinatari saranno erogati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale.

Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni.

La piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il Ministero del Lavoro consente la presentazione, valutazione, liquidazione e controllo in itinere ed ex post dei contributi concessi.

Sostegno agli Enti del Terzo Settore: come presentare la domanda

Gli ETS possono presentare l’istanza per la richiesta di contributo tramite la piattaforma elettronica “ETS Fondo Sviluppo e Coesione” disponibile collegandosi al portale Servizi Lavoro tramite il link https://servizi.lavoro.gov.it e seguendo le indicazioni fornite nel Manuale utente (allegato all’Avviso) disponibile sul sito www.lavoro.gov.it

Le richieste di chiarimento di natura tecnica e/o la richiesta di informazioni sulla piattaforma possono essere inviate all’URP online al link https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case.

Avviso di rettifica (23 dicembre 2021)

Come riportato sullo stesso sito dell'Agenzia per lo sviluppo e la coesione si specifica che:

A rettifica di quanto indicato al punto 8 dell’Avviso pubblicato in data 21 dicembre 2021 nella parte in cui si stabilisce che “l soggetti iscritti nel registro nazionale delle associazioni di promozione sociale di cui all’articolo 7 della Legge n. 383 del 2000 presentano l’istanza anche in nome e per conto delle proprie articolazioni territoriali e dei circoli affiliati iscritti al medesimo registro, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo 72” si specifica che è solo il singolo ente (cioè l’articolazione territoriale o il circolo affiliato) che può presentare l‘istanza e, laddove indicasse di far parte di una APS nazionale, deve indicare il relativo codice fiscale della APS nazionale.

Per tutti i dubbi inerenti la presentazione delle istanze e in risposta a casi specifici consulta qui il pdf con le FAQ aggiornate al 21 gennaio 2022.